VOLLEY. UN NUOVO IMPORTANTE PATTO PER LA PALLAVOLO FERRARESE
La 4 Torri continua il percorso di accordi per migliorare qualità e numeri delle pallavolo ferrarese. Con un nuovo accordo siglato con San Pio X Ferrara e Sama Portomaggiore diventa operativa una fusione tra i settori giovanili delle tre maggiori società pallavolistiche della provincia.
Hanno illustrato questo importante patto per la pallavolo e la vita sociale della nostra provincia i presidenti delle tre società che si sono ritrovati al palasport di Ferrara, negli uffici della 4 Torri, per definire gli ultimi dettagli: Alberto Bova per la 4 Torri, Sandro Socali per il San Pio X e Giorgio Marzola per il Sama Team Volley Portomaggiore.
Assieme a loro il direttore generale 4 Torri Roberto Poli e il consigliere Ulderico Baglietti: “Io penso che una cosa fatta così bene a Ferrara non si sia mai vista” le parole del decano dei dirigenti granata. Che poi ha aggiunto: “Tutto frutto di persone capaci che hanno capito che mettendosi d’accordo fanno il bene della pallavolo ferrarese. E tutte le decisioni su quali giocatori faranno parte di quali squadre sarà demandato ai tecnici sulla base di valutazioni solamente tecniche”.
Ha proseguito a illustrare l’accordo Alberto Bova: “Io voglio bene alla pallavolo, anzi allo sport in genere. Io penso che i giovani devono fare sport di squadra e per il loro bene, per il loro divertimento, è opportuno che facciano attività con ragazzi del loro livello”.
Dalla prossima stagione quindi le tre società collaboreranno su tutto il settore giovanile per mettere insieme i giocatori e suddividerli sulla base del livello in gruppi omogenei. Espandendo dunque l’esperienza portata avanti quest’anno con under 15 e in parte con under 17: “Con queste squadre e con questo principio, quest’anno c’è una squadra giovanile vicina alle finali regionali in ogni categoria: che poi si chiami 4 Torri, Spx o Sama poco importa”.
Prosegue poi Bova: “Questo sistema vorremmo poi che si applicasse alle prime squadre e poi anche al settore femminile. Noi, 4 Torri, siamo già con l’Acli S. Luca nel consorzio Pall. Ferrara però vogliamo ampliare il raggio d’azione. Deve passare questo principio di cooperazione ad ogni livello. I nomi delle squadre saranno poi individuati sulla base dei diritti di partecipazione ai vari campionati”.
Entusiasta dell’accordo anche Giorgio Marzola che però mette tutti sull’avviso per quanto riguarda un possibile problema: “L’attività di queste tre società che si mettono d’accordo andrà studiata bene perché vedo un po’ difficile che un ragazzo per esempio di Portomaggiore possa venire tre volte la settimana a Ferrara ad allenarsi: c’è una comprensibile questione riguardante la disponibilità dei genitori a sobbarcarsi un impegno di questo genere. Però assolutamente ben venga questo accordo”.
Su questo punto lancia di nuovo un appello Alberto Bova: “Se l’imprenditoria ferrarese ci seguirà e capirà l’importanza di quanto stiamo facendo per i giovani del nostro territorio, allora ci sarà anche la possibilità di organizzare i trasporti che servono con i mezzi della società. Il problema è che in questo momento l’imprenditoria non ha ancora ben compreso questo concetto”.
Anche Sandro Socali parla di organizzazione: “L’anno scorso siamo partiti tardi per strutturare bene l’attività. Quest’anno invece l’accordo arriva per tempo e avremo modo di organizzarci come si deve, per tutte le fasce di età: anche nel reclutamento, nel portare alla pallavolo i ragazzini, andando nelle scuole, possiamo fare molto, tutti insieme. Anche nel settore femminile in cui noi già operiamo insieme a Pgs e Uisp”.