SPAL. MELGRATI: “ALLA SPAL SI VIENE PER VINCERE, VOGLIAMO ARRIVARE IN ALTO”
Presentato oggi al Centro Sportivo G.B. Fabbri di via Copparo il nuovo Portiere della Spal Riccardo Melgrati, Classe 1994, alti 190 cm. è stato in forza, per le ultime due stagioni, al Lecco dove ha giocato 64 partite, 18 delle quali senza subire gol. Melgrati è nato a Monza ed ha doppia nazionalità Italiana e Brasiliana.
A presentarlo il D.T. Alex Casella: “Avete avuto già modo di vedere Riccardo in azione in Coppa Italia e di conoscere le sue caratteristiche di impostazione con i piedi, qualità che abbiamo cercato appositamente. Mister Dossena voleva un portiere che potesse iniziare il gioco dal basso e devo dire che Riccardo si è integrato velocemente anche se non conosceva i suoi compagni. E’ un ragazzo che porta esperienza ed entusiasmo. C’erano tanti profili che avrebbero potuto vestire questa maglia, ma noi abbiamo scelto lui e lui ha scelto noi, quindi siamo contenti ed onorati di averlo qui”.
QUESTI GLI ‘HIGHLIGHTS’ DELLA CONFERENZA STAMPA
PERCHÉ HAI SCELTO LA SPAL E COME È ANDATA LA PARTITA DI COPPA?
“Il motivo è molto semplice, in questa categoria quando ti chiama una società con il blasone della Spal non si può rifiutare, riguardo alla partita di Coppa, ho visto una squadra molto compatta, abbiamo cercato di seguire le direttive di Mr. Dossena, l’atteggiamento è stato positivo, abbiamo avuto anche delle buone occasioni per andare in vantaggio, poi alla fine abbiamo preso quel gol su palla inattiva, ma sono cose che prima dell’inizio del campionato andremo a sistemare”.
QUALI SONO I TUOI PUNTI DI FORZA E DOVE PENSI DI POTER MIGLIORARE?
“Sicuramente la costruzione dal basso è una mia caratteristica positiva, penso di riuscire a dare sicurezza al reparto difensivo e mi ritengo forte a coprire lo spazio nell’uno contro uno. Riguardo ai miglioramenti, posso fare meglio sulle conclusioni da fuori con ostruzione visiva e nelle uscite sulle palle alte, sono cose su cui lavoro abitualmente e so che posso migliorare”.
PENSANDO ALLA TUA PASSATA PROMOZIONE IN SERIE B, HAI VISTO IN QUESTO GRUPPO LE DOTI NECESSARIE A FARE QUALCOSA D’IMPORTANTE?
“Sono qui da pochissimo tempo per poter esprimere un giudizio, ho potuto vedere però una buona coesione, una voglia di lottare e dimostrare qualcosa e un aiuto reciproco tra tutti, anche con lo staff, che a Lecco sono stati ingredienti importanti per il risultato finale”.
QUALI SONO GLI OBIETTIVI CHE TI PONI QUEST’ANNO?
“I miei obiettivi personali sono quelli di migliorarmi, chiaro che quando vieni in una piazza come questa l’obiettivo principale è quello di vincere e di farlo al più presto possibile, credo molto nel potenziale di questa squadra e sia noi che la società quest’anno vogliamo arrivare il più in alto possibile”.
QUALE È STATO IL “SEGRETO” DELLA PROMOZIONE IN B A LECCO?
“A Lecco, giocatori e staff ci siamo isolati e concentrati solamente a stare bene tra di noi, a pensare positivo ed a dare il massimo in campo, questo ci ha consentito di affrontare i Playoff con leggerezza, divertimento e quella serenità tra di noi, che alla fine ci hanno consentito di vincerli”.
CHE RAPPORTO HAI CON GLI ALTRI PORTIERI CHE HAI TROVATO AL TUO ARRIVO?
“Mi trovo benissimo, con il Mister dei portieri stiamo facendo un ottimo lavoro e loro sono appassionati e grandi lavoratori”.