SPAL. IL D.S. CASELLA:”DA LUNEDÌ CONTERANNO SOLO I FATTI”
Alex Casella nuovo Direttore dell’Area Tecnica della Spal è stato presentato oggi in una conferenza stampa tenuta al Centro Sportivo G.B. Fabbri di via Copparo. Dopo una breve introduzione del Direttore Generale Luca Carra che ha espresso la propria stima al nuovo dirigente, le prime parole del nuovo D.S. Biancazzurro, che si è detto soddisfatto di essere a Ferrara e lavorare per la Spal con l’obiettivo di ottenere i migliori risultati, poi le risposte alle domande dei giornalisti.
QUESTI GLI HIGHLIGHTS DELLA CONFERENZA STAMPA
RITIRO DELLA SQUADRA
Partiremo lunedì, anticipando quindi rispetto alla data prevista, perché vogliamo iniziare da subito a trasmettere al gruppo un certo tipo di mentalità, abbiamo un gruppo molto numeroso e quindi dovremo fare già una prima scrematura, perché per qualsiasi allenatore è impossibile allenare 40 giocatori, al momento quindi valuteremo i giocatori a disposizione da portare in ritiro. In ritiro quindi ne verranno 25/26 più i portieri.
MASSIMO IMPEGNO DEI GIOCATORI
Aldilà delle frasi convenzionali che tutti dicono all’inizio di ogni stagione riguardo all’impegno e al sudare la maglia, per noi c’è una differenza che deve essere subito rimarcata e su cui dobbiamo puntare, con 40 giocatori in rosa non c’è spazio per fraintendimenti, dobbiamo partire subito forte, ho un ottimo rapporto con l’allenatore e so cosa vuole, come so che anche la piazza ha voglia di vedere una squadra che gioca al massimo, crea entusiasmo ed esce dal campo dopo avercela messa tutta, quindi ci si deve impegnare al massimo, perché questi risultati si ottengono solo con l’allenamento e la mentalità giusti, quindi dai giocatori ci aspettiamo oltre alle intenzioni anche e soprattutto i fatti.
CONFERME E PARTENZE
Terremo in considerazione l’atteggiamento dei giocatori già presenti in rosa e valuteremo attentamente il loro impegno sul campo già da lunedì, da lì valuteremo come muoverci sul mercato alla ricerca di giocatori che siano idonei alle strategie di gioco di Andrea Dossena.
RAPPORTI CON IL PRESIDENTE E CON DOSSENA
C’è grande sintonia con il Presidente riguardo alla mentalità di affrontare il lavoro con umiltà, senza aver paura di “sporcarsi le mani” per raggiungere gli obiettivi. Con Dossena ho un’ottimo rapporto che si è consolidato la scorsa stagione, ci capiamo con poche parole, è un uomo che lavora molto intensamente e sul campo è molto esigente e chiede molto ai giocatori. È un allenatore che preferisce il 4-3-3, ci tiene ad avere il controllo della gara, il possesso palla e vuole una squadra che abbia idee ma giochi a ritmi elevatissimi per dominare l’avversario. Il suo genere di gioco è per questo molto spettacolare ed entusiasmante ed immagino che a Ferrara potrà riportare molto pubblico allo stadio.
MERCATO
Il mercato dura due mesi, noi abbiamo la necessità di sfoltire le fila e di inserire in rosa solo giocatori che riteniamo indispensabili al lavoro di Dossena, non intendiamo quindi intervenire con troppa fretta nel mercato, secondo me le opportunità si colgono agendo senza ansia ed a mente serena. È chiaro che, visto l’alto numero dei contratti in essere vi saranno delle cessioni, questo è normale nel calcio, la Spal poi ha una struttura molto importante e il mio ruolo mi porta a dover spendere con grande oculatezza le risorse a disposizione, la merce di scambio più redditizia per ogni società di calcio sono i giocatori, per questo dobbiamo avere attenzione a nostri giovani per farli crescere e diventare un punto di forza sportivo ed economico per la società. Il mercato è partito al rilento ma al momento abbiamo richieste per Rosafio, Dumbrăvanu, La Mantia, Thiam, sono situazioni in fase di evoluzione. Dal nostro punto di vista, per le esigenze di gioco di Mr. Dossena, siamo alla ricerca di un attaccante centrale e di un attaccante che giochi a destra a piede invertito.
MIRCO ANTENUCCI
Ho grande rispetto per il suo passato e per la sua storia in Biancazzurro, non ho ancora parlato con lui, come ancora non ho incontrato nessun giocatore del gruppo, a lui chiederemo, come a tutti gli altri calciatori, di dare il massimo per la causa della Spal. Sul suo futuro, mi sento di dire che se il Presidente lo ha portato a Ferrara è perché potrebbe avere un ruolo rappresentativo all’interno della società, anche fuori dal campo.
PORTIERI
Abbiamo sei portieri, tra i quali Thiam, se non arrivassero offerte adeguate potremmo ripartire da lui, nessuno mi ha obbligato a vendere nessuno e quindi valuteremo in base alla evoluzione degli eventi.
FABIO MAISTRO
È un giocatore di grandi qualità, ma dovrà essere lui a dimostrare, come tutti, impegno, continuità e voglia di restare alla Spal. Come ho già detto lunedì mattina iniziamo il lavoro e da allora conteranno solo i fatti, abbiamo tutti la responsabilità di dimostrare che siamo onorati di vestire questa maglia e dobbiamo pretendere tantissimo da noi stessi.