SPAL. DOSSENA: “SIAMO UNA MACCHINA NEL FANGO, DOBBIAMO SPINGERE TUTTI PER TIRARCI FUORI”

 

Conferenza stampa di presentazione alla vigilia di Arezzo-SPAL, gara valevole per l’undicesima giornata di campionato, in programma sabato 26 ottobre alle ore 17.30 presso lo stadio ‘Città di Arezzo’. Di seguito le parole del mister prima del delicato impegno contro i toscani:

BUONGIORNO MISTER, COM’È ANDATA QUESTA SETTIMANA DI LAVORO? SU COSA VI SIETE CONCENTRATI IN QUESTI GIORNI?

“Quando siamo tornati al lavoro dopo i due giorni di stacco ho voluto vedere soprattutto come stessero i ragazzi dal punto di vista mentale; contro il Pescara, che forse ha fatto qualcosa in più di noi, non ho visto una differenza così netta tra noi e loro. Ho visto i ragazzi abbastanza sereni, desiderosi di uscire presto da questa situazione. Come ho detto dopo venerdì siamo in un momento difficile, ci vogliono gli attributi che tante volte i tifosi ci hanno chiesto di tirare fuori. Attributi significa essere concentrati, avere più fame e più voglia. Mi vengono in mente i calci piazzati, dove abbiamo difeso sia zona che a uomo e abbiamo preso goal in entrambe le situazioni.
Detto questo la svolta secondo me non è lontana: se il tiro di D’Orazio, parato, fosse finito sui piedi di Zammarini, sarebbe finita 1-1 e avreste parlato di una partita di grande cuore e di reazione dopo il goal subito. Accettiamo le critiche, facendoci allo stesso tempo grande autocritica e voglio una squadra desiderosa di venirne fuori già da domani. È tutto nelle nostre mani e lo sforzo più grande deve essere il nostro”.

DAL PUNTO DI VISTA ATLETICO NELLE ULTIME PARTITE SIETE SEMBRATI UN PO’ SULLE GAMBE, SOPRATUTTO NEGLI ULTIMI MINUTI. STATE LAVORANDO ANCHE SU QUESTO?

” Abbiamo analizzato i dati e ci hanno detto che eravamo una squadra che correva tanto, ma ci mancavano le accelerazioni e le decelerazioni. Sono due settimane che siamo andati ad effettuare allenamenti specifici per questo fondamentale. Stamattina, analizzando i dati già subito finito l’allenamento, i ragazzi hanno lavorato bene. Martedì saremo già in campo e ho quindi bisogno di risposte quotidiane da parte di tutti”.

RIMANENDO SULLA PARTE FISICA E ATLETICA, CON LA PARTITA DI DOMANI SI APRE IL SECONDO TRITTICO DI PARTITE RAVVICINATE DELLA SUA GESTIONE. NELLA PARTITA CONTRO L’ENTELLA SI ERA PAGATO LO SFORZÒ FISICO FATTO IN SETTIMANA CONTRO IL MILAN FUTURO. QUESTA VOLTA COME PENSA DI SOPPERIRE A QUESTO PROBLEMA?

” Sono ormai due mesi che anche gli ultimi arrivati lavorano stabilmente con noi; qualcuno ha avuto una fase di “Down“ qualche settimana fa, altri sono tornati di recente da infortuni e problemi fisici. Non abbiamo una rosa molto ampia e in alcune posizioni specifiche non abbiamo molte scelte a disposizione, di conseguenza non posso fare programmi a lungo termine sulle tre partite, ma ragionare su domani e martedì. Le scelte per la partita di Terni saranno i giocatori a suggerirle dopo questo doppio impegno ravvicinato; vedremo chi starà meglio e se qualcuno avrà recuperato, analizzando anche gli sforzi sia di Arezzo che di martedì contro la Pianese”.

FACENDO UN PASSO INDIETRO A VENERDÌ, COSA VI SIETE DETTI CON I TIFOSI DURANTE LA CONTESTAZIONE DEL POST PARTITA CONTRO IL PESCARA?

“Noi non abbiamo detto niente, abbiamo ascoltato quello che il tifoso giustamente arrabbiato voleva dirci. Ci abbiamo messo la faccia e, come ho già detto altre volte, chi vuole fare questo lavoro deve mettere in conto che ci saranno sia momenti belli che momenti difficili. Se è stato contestato Paolo Maldini, possiamo essere contestati tutti. Fa parte della cultura soprattutto italiana e dobbiamo accettarlo; logicamente c’è chi è più esperto e lo vive con grande responsabilità verso la tifoseria, isolandosi e pensando con leggerezza solo ad uscirne, e chi magari legge i commenti dei social e si abbatte. Il giocatore forte di testa in momenti delicati come questo cerca di ovattarsi, il tifoso ti vomita addosso il suo stato di rabbia ma lo fa perché vuole che la maglia che indossiamo arrivi il più in alto possibile”.

SITUAZIONE DISPONIBILI/ INDISPONIBILI?

” Bachini è ancora ai box e per lui sarà una cosa ancora lunga, gli altri sono tutti a disposizione. L’unico da prendere con le pinze è El Kaddouri: in settimana si è visto che quando è in campo anche gli altri si affidano a lui per uscire dalle situazioni di difficoltà, vede le giocate che altri impiegano più tempo a vedere, ma va gestito perché altre situazioni scomode in futuro non possono andare bene. di conseguenza se avrà bisogno di ⅔ giorni di recupero in più dovrò accettarlo. Bassoli invece è più avanti e se ci sarà bisogno potrà darci una mano a partita in corso, Arena sta procedendo meglio del previsto nel recupero“.

L’ALTRO GRANDE INTERROGATIVO DELLA SETTIMANA ERA LA SCELTA DEL NUMERO 9: HA DECISO CHI TRA ANTENUCCI E KARLLSON SCENDERÀ IN CAMPO?

” Sono più orientato per Karllson, anche per il tipo di partita che ci aspetta. Per le sue caratteristiche Mirko potrà darci una grande mano quando la partita sarà più aperta e i loro difensori tenderanno a essere meno concentrati. Sai che se la lasci 1 m in area di rigore a Mirko difficilmente non segna, mentre nei primi minuti l’avversario è più concentrato e potrebbe andare in difficoltà”.

Il video completo realizzato da Spal della conferenza stampa: https://youtu.be/_a_Tx75KKYM