SPAL. CURVA OVEST CHIEDE “CHIAREZZA, RISPETTO E PROGRAMMAZIONE” IL COMUNICATO

Questo il testo del comunicato rilasciato oggi attraverso i social dalla ‘Curva Ovest’:
“Comunichiamo alla tifoseria che martedì 28 giugno alle ore 15:00, presso la Sala degli Arazzi in Municipo, avremo un secondo incontro con l’Amministrazione e con la società S.P.A.L., a cui parteciperemo con lo scopo di raggiungere un accordo che possa garantire alla città di non perdere il marchio S.P.A.L. in caso di eventuali fallimenti, come già avvenuto in passato. Il tema purtroppo resta attuale visto che siamo di fronte a una società che a bilancio segna 13,9 milioni di euro di passivo e un indebitamento complessivo di 35 milioni di euro (inclusi debiti verso banche, verso finanziatori, debiti tributari e verso istituti di previdenza) e soprattutto siamo di fronte a una gestione tutt’altro che trasparente visto che da tre anni vengono sbandierati obiettivi e programmi che non trovano nessun riscontro nella realtà. È di qualche settimana addietro l’ennesimo incontro informale con un tesserato S.P.A.L. che ci chiedeva se fosse stato possibile un avvicinamento alla società attraverso un incontro: ancora una volta abbiamo lasciato una porta aperta, rispondendo che di fronte a fatti concreti, di fronte a una programmazione seria, a una coerenza nella comunicazione e di fronte al rispetto per la tifoseria, un domani si sarebbe potuto anche arrivare a parlarsi nuovamente. Risultato? Dopo pochi giorni abbiamo appreso dagli organi di informazione, senza che fosse fatta nessuna comunicazione preventiva alla città e alla tifoseria, del ritardo dei pagamenti dei tesserati e della consequenziale penalizzazione con cui partiremo nel prossimo campionato. La società non ha nulla da dire di articolato su questo a parte lo striminzito comunicato che abbiamo letto? L’iscrizione è garantita? Qual è il budget per il prossimo campionato o per lo meno si può sapere con quali obiettivi pensano di affrontarlo? Perché questo silenzio inopportuno? Di più, abbiamo fatto presente che quest’anno avevamo il vantaggio di avere tutto il tempo necessario per programmare, per cominciare a lavorare sul mercato prestissimo e poter andare in ritiro con una rosa in gran parte allestita. Risultato? Non abbiamo ancora un direttore sportivo e quindi a caduta ancora nessun programma su chi tenere, su chi cedere, sul mister. Dobbiamo sorbirci di nuovo la stessa “tarantella” dello scorso campionato con l’iscrizione tenuta incerta per dispetto fino all’ultimo giorno utile e una squadra che va in ritiro con le giovanili e che viene completata col campionato già iniziato? Dobbiamo sorbirci la solita allucinante comunicazione di Presidente e dirigenti che parlano quando devono tacere e tacciono quando dovrebbero relazionare a tifoseria e città? Ci auguriamo che all’incontro di martedì, invece delle “figurine” inviate allo scorso incontro, abbia la dignità di partecipare il Direttore Generale perché qui il tempo di scherzare è finito da un pezzo e ora più che mai pretendiamo rispetto e chiarezza. Cominciate a fare le cose sul serio, da professionisti, con la cura che meritano questi colori e questa città, o mettete in vendita “l’azienda”, come farebbe qualunque imprenditore che si rendesse conto di non essere in grado”.