SPAL, BÜCHEL DA CEDIBILE A PERNO DEL CENTROCAMPO BIANCAZZURRO

Dopo un’estate passata con la valigia in mano, in attesa di una collocazione che il DS Casella non è poi riuscito a trovargli, Marcel Büchel è prima stato reintegrato in rosa da Dossena, poi diventato in poco tempo fondamentale per la SPAL. Nonostante il periodo negativo dei Biancoazzurri, speriamo terminato con la vittoria di domenica contro il Pineto, Dossena non ha mai rinunciato al centrocampista austriaco naturalizzato liechtensteinese. Il ruolo di regista ed equilibratore tattico che gli ha cucito addosso il Mister, nonostante una forma fisica non ancora ottimale, sembra stare bene al n°80 che ora, per la seconda volta nel giro di un mese, è stato nuovamente convocato con la nazionale del piccolo Principato elvetico per il doppio impegno contro Malta e San Marino. Se è vero che il Liechtenstein occupa il 200° posto nel ‘ranking’ Fifa e non si può permettere di non convocare un Büchel non al 100%, per la SPAL è motivo di orgoglio avere giocatori convocati dalle selezioni nazionali, anche se questa chiamata la avrebbe potuta privare del proprio centrocampista per il delicatissimo impegno di sabato contro il Legnago Salus. Büchel è però stato ammonito contro il Pineto e, diffidato, non ci sarebbe comunque stato. Ripercorrendo la carriera del classe 1991, arriva giovanissimo in Italia nel 2009, quando il Siena decide di prelevarlo dal San Gallo, club svizzero che lo aveva lanciato dopo averlo a sua volta comprato dal settore giovanile del LASK Linz, club di massima serie austriaca. Con i senesi Büchel gioca unicamente con la formazione Primavera. Nell’estate 2010 ecco la grande chiamata: la Juventus bussa alle porte dei toscani e preleva il centrocampista in prestito aggregandolo come punto fermo del centrocampo della primavera bianconera. Nella stessa stagione riesce a esordire anche in prima squadra, collezionando due presenze in Europa League, esordendo il 4 novembre contro un’altra squadra del suo paese d’origine, il Red Bull Salisburgo. A fine stagione la Juventus non riesce a riscattarlo e, tornato a Siena, fa nuovamente le valige in direzione Gubbio. Con i Bluamaranto riesce ad imporsi e, in una stagione che terminerà con un’amarissima retrocessione in Lega Pro, tocca le 17 presenze in Serie B e trova il suo primo gol tra i professionisti, siglando la rete del pareggio per 2-2 tra Gubbio e Bari nel gennaio 2012. Dopo l’ennesimo ritorno al Siena il cartellino del giocatore passa nuovamente in prestito, questa volta alla Cremonese, in Lega Pro. Nello stesso periodo la Juventus di Antonio Conte torna sul giocatore, acquistandolo con la modalità della comproprietà ( oggi abolita) con il Siena, lasciandolo comunque in prestito a Cremona. L’anno della consacrazione definitiva di Büchel è il 2013, dove disputa una straordinaria stagione nel Lanciano in serie B e attira su di sé gli occhi di molte squadre di massima serie: a spuntarla è il Bologna, che per la stagione successiva lo acquista in prestito: con i felsinei collezionerà 26 presenze totali e ben 3 reti. Le sue qualità di interdizione, unite alla buona visione di gioco, fanno si che per lui si spalanchino in maniera concrete le porte della Serie A. La sua carriera da girovago continua tra Empoli, dove sotto la guida di Marco Giampaolo prima e Giovanni Martusciello poi disputa due buone stagioni non da protagonista assoluto, ed Hellas Verona. Prima dell’arrivo alla SPAL nel mercato di gennaio della stagione 2023/24, individuato dall’allora DS Fusco come rinforzo necessario per migliorare il campionato dei Biancoazzurri, Büchel trova una ‘seconda giovinezza’ ad Ascoli, passando 3 anni da titolare con 87 presenze totali e 3 gol con i marchigiani. Per quanto riguarda la carriera con la maglia della nazionale, è naturalizzato liechsteinese dal 2015 nonostante il passaporto austriaco, nazione con la quale disputa 3 gare con la rappresentativa U19 tra il 2009 e il 2010. Con il Liechtenstein ha nel palmares 28 presenze ufficiali e un gol, segnato in UEFA Nations League contro l’Armenia nel 2018. Da separato in casa a punto fermo, Marcel Büchel vuole condurre la SPAL fuori da questo momento complicato.

Foto Spal