SPAL. BALDINI: “UN PATTO CON GIOCATORI E SOCIETÀ PER USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE”

Si è tenuta nella della Sala Stampa del Centro Tecnico Sportivo “G.B. Fabbri”, la conferenza stampa pre  partita di Pescara-Spal, valida per la 29 giornata del Campionato di Serie C Now, che si giocherà Sabato 1 Marzo, alle ore 17:30, nello “Stadio Comunale Adriatico” di Pescara.

In sintesi, le risposte di Mister Baldini, alle domande dei giornalisti presenti:

 

COME E’ ANDATA LA SETTIMANA E COSA HA DETTO AL GRUPPO?

“Abbiamo fatto un patto, che riguarda lo staff, la società e i giocatori, sulle 10 partite che mancano da qui al termine della stagione. La richiesta ai calciatori è semplice: concentrazione e determinazione assoluta sul lavoro. I ragazzi mi hanno dato la loro piena disponibilità. Posso dire che anche questa settimana è stata affrontata nella maniera corretta, ma sarà il campo, domani, che decreterà se è stato fatto tutto il necessario”.

 

PESCARA SQUADRA E CAMPO COMPLICATI, CON UN ALLENATORE, SILVIO BALDINI, A LEI NOTO. COME STA VIVENDO LA VIGILIA DELLA GARA?

“Lo affronterò domani per la prima volta in carriera e mi fa molto piacere. Veniamo entrambi da un paesino ai piedi delle Alpi Apuane, per questo lo conosco molto bene.

Nutro nei suoi confronti un’immensa stima sia come uomo sia come allenatore.

Per noi Tecnici toscani e massesi Silvio Baldini è un ‘maestro’ di questo sport.

Quanto al Pescara, sappiamo come lavora bene con le catene laterali e in settimana ci siamo preparati per arginare le loro qualità e la loro forza. Noi andremo li per fare la partita ed ottenere un risultato importante”.

 

PROSEGUIRA’ CON IL 3-4-3, MODULO UTILIZZATO NELL’ULTIMA PARTITA CONTRO IL CAMPOBASSO?

“In questo momento dobbiamo prendere degli accorgimenti per giocare contro il Pescara.

Dunque, ho cercato di preparare la partita e schiererò un 11 titolare che proverà a contrastare tatticamente e con l’atteggiamento le qualità di terzino, mezz’ala e ala di entrambe le fasce della squadra abruzzese”.

 

QUALI SONO GLI ESTREMI RIMEDI IN SITUAZIONI DELICATE COME QUELLA CHE VIVE LA SPAL?

“Nonostante io abbia un po’ di anni di esperienza da allenatore, ho sempre avuto meno difficoltà quando sono subentrato in panchina, a stagione in corso.

Vi assicuro che non sono mai stato così carico come in queste settimane, mi sento bene e sto cercando di trasmettere tutto quello che posso dare alla squadra, sia in campo sia a livello caratteriale. La cura dei dettagli e la tenuta mentale dei ragazzi sono le due prerogative in questo momento”.

 

A FRONTE DEL PATTO STIPULATO CON LA SQUADRA VEDE GIOCATORI SUL PEZZO?

“Ci sono ragazzi sotto questo aspetto davvero devastanti. La voglia che ho e che sento me la trasmettono loro. Non percepisco giocatori che non tengano alla causa, c’è un’unione di intenti, emersa in maniera inequivocabile questa settimana, di uscire da questo periodo buio.

Su tutti, Parigini e Paghera, sono giocatori votati alla massima concentrazione, con un comportamento e una mentalità encomiabili”.

 

BILANCIO SU DISPONIBILI E NON E SE PAGHERA SARA’ DELLA PARTITA

“Paghera, solo questa mattina, ha fatto il primo allenamento in gruppo dopo l’infortunio subito.

Domani verrà con noi in panchina e se ci sarà bisogno potrà subentrare a partita in corso.

Bidaoui ed El kaddouri ancora non stanno bene, mentre il resto del gruppo sara convocato e schierabile”.

 

HA LAVORATO SUI CALCI PIAZZATI, SITUAZIONE DI GIOCO DOVE IL PESCARA GODE DI OTTIME ARMI?

“Si, anche nella rifinitura odierna. Nel Pescara giocano Brosco, difensore che ho allenato al Vicenza, e altri giocatori, che fanno della fisicità, sopratutto nelle palle inattive, un loro marchio di fabbrica; Dovremmo quindi prestare la massima concentrazione e operare le marcature più efficaci possibili”

 

SENTE LA FIDUCIA E LA PRESENZA DELLA SOCIETA’?

“Assolutamente si, non mi sento abbandonato come purtroppo mi è capitato in alcuni club.

Sebbene ci possa essere una certa distanza tra l’Italia e gli Stati Uniti, io percepisco la presenza societaria e la volontà di fare bene e di mettere il totale impegno sulla ‘causa Spal’.

Tutti, il Presidente in primis, sono consapevoli che la Società e la gente di Ferrara non meritano quello che stiamo affrontando”.

 

SULLA POSSIBILE SECONDA PUNTA DA AFFIANCARE AD ANTENUCCI, VEDE IN PARIGINI UNA POSSIBILE SCELTA?

“Il ruolo dove Vittorio si esprime al meglio credo sia la fascia, dove mette al servizio della squadra tutta la sua qualità e imprevedibilità, puntando per vie esterne e mettendo cross pericolosi, ma anche conducendo il pallone internamente per creare superiorità numerica.

L’incisività di alcune sue giocate dimostra che la Lega Pro gli sta stretta.

Avendo nel bagaglio calcistico una buonissima duttilità, penso possa giocare anche come punta in un attacco a due”.

 

PER LA FASCIA DESTRA I CANDIDATI SONO SEMPRE SPINI, RAO E D’ORAZIO?

“Spini in questo momento è il giocatore con le maggiori chance di partire titolare; Rao è un giocatore dalle qualità tecniche indiscutibili che sto utilizzando come ‘arma’ a partita in corso perchè so quello che mi può dare in determinate situazioni, mentre D’Orazio ci da molte soluzioni, potendo essere schierato come mezz’ala, quinto di centrocampo e come esterno alto.

Penso che la posizione dove renda al meglio sia sulla fascia d’attacco a sinistra”.

 

DOVE VEDE BENE HAOUDI, PUO’ CRESCERE NELLA FASE DI COPERTURA?

“Si, credo possa migliorare nelle situazioni di non possesso, in modo da essere ancor più utile durante i 90 minuti. A lui chiedo di alzare ulteriormente il livello e di essere più partecipe in tutte le situazioni che riguardano il gruppo squadra; Per il resto, le sue qualità tecniche sono sotto gli occhi di tutti e possano risultare determinanti”.

A cura di Francesco Venturin

IL VIDEO* DELLA CONFERENZA STAMPA COMPLETA: https://youtu.be/H5H9C4SXPbs 

*Realizzato da Spal