SOTTOSCRITTA IN COMUNE, LA CARTA ETICA PER IL SUPERAMENTO DELLE DISCRIMINAZIONI NELLO SPORT
Si è svolta nel pomeriggio di lunedì 3 marzo 2025 in sala del Consiglio comunale la sottoscrizione formale della “Carta Etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport” da parte dell’assessore comunale alle Pari Opportunità Angela Travagli e della presidente di ASSIST Associazione Nazionale Atlete Luisa Garribba Rizzitelli.
La Carta Etica, approvata in Giunta Comunale lo scorso 18 Febbraio, è stata quindi oggetto di una apposita Commissione Consiliare Pari Opportunità, convocata dalla Presidente Alice Formignani d’intesa con l’assessore Angela Travagli, per diffonderne i valori ed i principi in concomitanza alla ricorrenza della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna.
Molteplici sono state le professionalità intervenute per offrire una visione particolare e di approfondimento sui temi toccati dalla Carta Etica in parola.
Si ricorda che la Carta Etica, promossa da Assist Associazione Nazionale Atlete, nasce per la tutela dei diritti delle atlete e per la promozione e lo sviluppo del genere femminile nelle figure apicali del mondo sportivo; tra i suoi obiettivi, oltre alla sensibilizzazione sui temi riguardanti le pari opportunità e i diritti nello sport, si fa portavoce della diffusione di una cultura non stereotipata che vede nel genere femminile un potenziale importante da sostenere per la promozione di una cultura sportiva inclusiva in generale.
“Un passo importante che conferma l’impegno dell’Assessorato che mi onoro di presiedere – sostiene l’Assessore alle Pari Opportunità Angela Travagli – a promuovere in sinergia con tutti gli attori coinvolti del territorio l’applicazione dei principi in essa contenuti per contrastare stereotipi e pregiudizi che influenzano negativamente la partecipazione delle donne non solo nella pratica sportiva ma anche ai processi decisionali nelle organizzazioni sportive, promuovendo il diritto di tutte le persone a praticare la disciplina che più amano, senza interruzioni o allontanamenti dovuti a discriminazioni di genere, prevenendo esclusioni, abusi e molestie in ambito sportivo, oltre a fare rete per sostenere iniziative comuni volte a promuovere la cultura dell’uguaglianza e delle pari opportunità per chiunque. Alle attività sportive devono poter accedere tutti in egual misura o maniera ma è innegabile che esiste ancora oggi un divario che non rende paritarie le condizioni di accesso e di pratica dell’attività sportiva tra i generi. “La Carta Etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport oltre a rafforzare la mission contenuta nell’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dell’Onu ‘Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze’ si allinea al recente riconoscimento costituzionale del valore educativo e sociale dell’attività sportiva”.