QUESTA SPAL HA CARATTERE, RIMONTA 2 GOL ALL’ASCOLI E FINISCE 2-2
Sicuramente, nel prossimo futuro della Spal di Mister Dossena, vi sono meccanismi da oliare e lavoro per mettere i giocatori al top della forma fisica, ma dopo la partita pareggiata con l’Ascoli, si può affermare con tranquillità che questa squadra ha carattere. Era cominciata molto bene la serata inaugurale del Campionato di Serie C 2024-25 al Paolo Mazza, 6720 gli spettatori sugli spalti e sul campo tanta coreografia e l’inno di Mameli affidato al sax di Andrea Poltronieri. Terminata la cerimonia di apertura del Campionato, si passa al calcio giocato. È una bella Spal, quella che si vede fino alla mezz’ora, tiene il campo con risolutezza, pressa l’avversario e va vicina al gol con un bel tiro di Karlsson, che al 23° impegna non poco il portiere ascolano, costringendolo a tuffarsi per deviare in angolo il pallone. Al 36° però arriva una doccia fredda per i tifosi Biancazzurri, Marsura si infila con troppa facilità tra 4 avversari al limite dell’area e serve un comodo pallone a Tirelli, che a pochi metri dalla porta può battere senza problemi Melgrati. 1-0 Ascoli. La Spal non ci sta e reagisce con veemenza allo svantaggio, al 42° Rao poco dopo avere impegnato con un tiro il portiere avversario, dopo un calcio d’angolo battuto dalla Spal, si ritrova sui piedi una palla a 2 passi dalla porta, ma troppo defilato e sbilanciato, la colpisce male mandandola alle stelle. Termina così il primo tempo, con la Spal sotto di un gol.
All’inizio del secondo tempo, l’Ascoli galvanizzato dal vantaggio, adotta un atteggiamento più intraprendente ed al 55° arriva il raddoppio per i marchigiani, grazie ad una veloce ripartenza di Adjapong, che dopo aver corso con la palla al piede per tre quarti di campo la mette in mezzo per Corazza, che viene ‘murato’ da Arena su un primo tiro, ma poi raccogliendo il rimbalzo, non sbaglia e supera Melgrati. 2-0,Ascoli e nuova doccia fredda per il pubblico spallino. La Ovest però, nonostante il doppio svantaggio, non smette di cantare e di incitare i ragazzi in Biancazzurro. Ora Dossena, che non si è fermato un attimo per tutta la partita, continuando ad incitare i suoi a crederci e non mollare, decide per i primi cambi, fuori Nador e Radrezza, dentro Antenucci e Awua. Precedentemente il tecnico ascolano aveva sostituito Alagna con Campagna, ora come contro mossa, toglie dal campo Corazza e Marsura e li sostituisce con Caccavo e D’Uffizi.Manca una mezz’ora più recupero al termine della partita e la curva continua a cantare, ma la Spal è sotto di 2 gol che sembrano difficili da recuperare, eppure un minuto dopo la Ovest esplode. Rimessa laterale per la Spal, che Bruscagin lancia lunga in mezzo all’area, palla che arriva fino a Rao che da 2 passi, questa volta non sbaglia. La Spal accorcia le distanze, 2-1. Adesso tutto lo stadio sente che i Biancazzurri ce la possono fare e si unisce agli incitamenti della curva. La Spal non vuole mollare e continua a macinare gioco, mentre dall’altra parte Carrera decide di coprirsi per difendere il vantaggio e cambia Tirelli con Bertini, Ma la Spal non rallenta e al 69° trova il pareggio con Arena che scaraventa in rete di testa una punizione battuta da D’Orazio. Adesso è la squadra marchigiana a temere la sconfitta, mentre Dossena prova a vincerla togliendo lo stremato Rao e inserendo Rosafio al 77° e La Mantia per Karlsson e Kane per D’Orazio all’84°. Carrera risponde con Silvestri per Varone al 90°.Sono 6 i minuti di recupero, dove le squadre badano soprattutto a non perdere, poi arriva il triplice fischio dell’arbitro Diop che chiude la partita. Spal-Ascoli 2-2.
Spal: Melgrati; Bruscagin, Arena, Bassoli, Tripaldelli; Nador, Radrezza, Zammarini; Rao, Karlsson, D’Orazio. A disp.: Galeotti, Meneghetti, Dumbravanu, Awua, Antenucci, Rosafio, Iglio, La Mantia, Bachini, Saiani, Boccia, Camelio, Breit, Antonciuc, Kane. All.: Dossena
Ascoli: Raffaelli; Alagna, Menna, Gagliolo; Adjapong, Bando, Varone, Cozzoli; Tirelli, Corazza, Marsura. A disp.: Livieri, Abati, Maurizii, Bertini, Piermarini, D’Uffizi, Campagna, Maiga Silvestri, Tavcar, Caucci, Gagliardi, Achik, Caccavo. All.: Carrera
Foto Spal