PROMOZIONE. IN 180 MINUTI INCANDESCENTI, LE 8 FERRARESI SI GIOCHERANNO IL FUTURO

 

C’è chi può andare in Eccellenza a chi lotta per non retrocedere in 1ª Categoria, la situazione delle squadre ferraresi a 2 giornate dal termine.

Il campionato di Promozione 2024/25 è senza ombra di dubbio uno dei più entusiasmanti degli ultimi anni. Approfittando della pausa per le vacanze di Pasqua, analizziamo la situazione delle 8 formazioni Ferraresi a due giri dal termine.

A tener banco è sicuramente la volata finale tra Mesola e Comacchiese per aggiudicarsi la promozione in Eccellenza; le due formazioni hanno disputato entrambe un campionato quasi perfetto, creando di fatto un vuoto alle proprie spalle che forse solo Valsetta e Bentivoglio hanno colmato per un breve periodo.

La classifica recita Mesola 63 punti e Comacchiese 62, con il calendario delle due formazioni abbastanza simile: nella prossima giornata, che potrebbe essere già decisiva in caso di scivolone dei lagunari, il Mesola sarò ospite di un Masi Torello affamato in cerca di punti salvezza, mentre i Rossoblu saranno impegnati in casa contro il Castenaso, praticamente salvo.

Nell’ultimo turno, in programma domenica 4 maggio, la Comacchiese se la vedrà con la Centese, in uno scontro che potrebbe voler dire tanto soprattutto per le ambizioni play-off dei Biancazzurri, mentre il Mesola ospiterà un MSP che non ha più niente da chiedere al campionato.

Dopo un girone di ritorno disastroso per entrambe, le sorti di Consandolo e Portuense, molto probabilmente passeranno per lo scontro diretto in programma domenica 27 Aprile. Gli Argentani, dopo un avvio decisamente convincente, hanno pian piano perso smalto e convinzione, disputando una seconda parte di stagione “horror” da 7 punti su 45 disponibili.

Per la Portuense pesa inevitabilmente il ribaltone societario di metà stagione, che ha visto l’uscita di scena di patron Cavallari e la cessione di molti dei pezzi pregiati della rosa a causa delle problematiche di natura economica. Potendo contare su un settore giovanile tra i migliori della provincia, i rossoneri hanno giocato con diversi ragazzi interessanti, ma l’inesperienza in questi campionati si paga e la classifica li vede al penultimo posto a quota 29 punti insieme al Consandolo.

X Martiri e Casumaro hanno raggiunto il loro obiettivo con largo anticipo, potendosi permettere esperimenti in queste ultime uscite anche in ottica prossima stagione. Sarà l’occasione per valutare i propri organici e decidere su chi puntare per il futuro, perché certamente entrambe le compagini, dopo l’assestamento, vorranno alzare l’asticella e competere per obiettivi più prestigiosi di una salvezza tranquilla.

Per i porottesi si sono distinti il terzino classe 2004 Filippo Berveglieri, mancino naturale dal motore inesauribile, e il centrocampista d’inserimento Samuele Panzetta (2002), autore di 4 reti e dal rendimento costante. Per le “lumache” a brillare è stato sicuramente il giovane portiere Fabio Saccenti (2004) , che ha attirato su di se le attenzioni di squadre anche di categoria superiore grazie alla sua reattività tra i pali, nonostante una stazza non propriamente da estremo difensore.

Meriterebbe un capitolo a parte e a se stante la stagione del Masi Torello Voghiera: dopo la cocente retrocessione ai play out dell’eccellenza dell’anno scorso, i bianco azzurri hanno affrontato una vera e propria rivoluzione in estate, ringiovanendo massicciamente la rosa e dovendo salutare tutti i pezzi pregiati. Dopo la ripartenza sotto la guida di Mario Lega, i Torelli hanno vissuto una stagione costantemente in zona retrocessione.

Nonostante il mese di dicembre in risalita, il girone di ritorno ha visto il Masi perdere di nuovo terreno, costringendo la presidenza ad optare per un cambio di guida tecnica e affidando la panchina a Cristiano “Bubu” Cappellari, già alla  guida della formazione Juniores, ma che in carriera aveva allenato solo in terza categoria tra il Veneto e l’alto ferrarese. In 3 partite con il nuovo allenatore sono arrivati 2 successi e un pareggio, permettendo al Masi di poter addirittura sognare una salvezza fino a poche settimane fa insperata. Assoluto protagonista Simone Toffano, trascinatore offensivo e autore di 14 gol alla prima stagione vera e propria in categorie di livello. Reduce dalla retrocessione proprio con il Masi, dopo un’annata passata più in panchina che in campo, è diventato titolare e protagonista in Promozione. Serviranno i suoi gol anche al rientro contro il Mesola, per provare quello che sarebbe un autentico miracolo sportivo e, chissà, rovinare la festa proprio ai Mesolani.

Ultima ma non per importanza la Centese, autentica mina vagante del campionato. Partita ai nastri di partenza come neopromossa che doveva raggiungere una salvezza tranquilla, i ragazzi di Mister Di Ruocco hanno via via inanellato prestazioni e risultati positivi arrivando a giocarsi l’accesso diretto ai play-off in queste ultime due settimane, lasciandosi alle spalle formazioni che partivano con il favore dei pronostici come Valsanterno e Faro Coop.

Il calendario li vedrà opposti a  Bentivoglio e Comacchiese, sicuramente incontri proibitivi sulla carta ma questa Centese ha dimostrato, se in giornata, di avere pochi rivali. Una squadra che ha basato sul ritmo e la qualità la propria stagione, potendo contare su giocatori affermati come Costantini e Pirreca, oltre che sulla rivelazione Bonacorsi e sul talentuoso centrocampista Bonvicini, entrambi classe 2002 e autori di 7 e 6 reti.

È stata una stagione intensa e spettacolare, che si prepara ad un finale certamente generoso di emozioni, perché nulla è ancora deciso e al rientro dalle vacanze di Pasqua tutte e 8 le ferraresi saranno impegnate a raggiungere i loro diversi obiettivi, per regalarsi le ultime soddisfazioni prima di proiettarsi al prossimo campionato.