“IN GOAL CON IL CUORE” SPORT E SOLIDARIETÀ INSIEME PER LA CITTÀ
Sabato allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara si è svolto con successo “In goal con il Cuore”, quadrangolare di calcio con annesso torneo dei giovanissimi, dedicato alla memoria di Alfredo Corallini, e pensato per devolvere l’intero incasso della manifestazione al progetto Ferra Città Cardioprotetta. Una manifestazione promossa in prima persona da S.E. il Prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello che ha riunito a se rappresentanti delle istituzioni e dell’associazionismo ferrarese, sportivo e non, per realizzare questa iniziativa di solidarietà ottimamente organizzata e altrettanto ben riuscita, con l’unico rammarico del periodo e delle temperature, che hanno portato molti a preferire i Lidi alle tribune del “gioiellino” che è lo stadio dove gioca le proprie partire la SPAL, società sportiva che si è spesa in prima battuta, grazie al Direttore Generale Corrado Di Taranto. A Patrocinare l’iniziativa sono stati, oltre alla Prefettura, Provincia, Comune, la Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, l’AUSL di Ferrara, il CONI di Ferrara e l’Associazione Italiana Calciatori, con il supporto come partner di Fondazione Estense – Lascito Nicolini, Ferrara Basket, Palestra Ginnastica Ferrara, Studio Borsetti, Derby Sport Trasporti Gristina e Automaster. Menzione a parte poi per AVIS Comunale Ferrara, Associazione Giulia e Fondazione Palio Città di Ferrara, che hanno avuto anche l’onere e onore di formare le tre rappresentative che, assieme alla Nazionale Prefetizi, si sono contese la vittoria del Quadrangolare. Si comincia con il torneo dei bambini, giustamente emozionati: per molti è la prima occasione di calcare il prato del Mazza: a sfidarsi i pulcini di SPAL, Dribbling, Pontelagoscuro e ACLI San Luca San Giorgio, la società sportiva che proprio Alfredo Corallini ha diretto per oltre mezzo secolo. A premiarli non poteva mancare Federica Corallini, figlia di Alfredo, con il Delegato CONI Ruggero Tosi. Arrivano poi sbandieratori e musici del Palio per dare il via alle semifinali dei “grandi” con gli Atleti DONAlimpici, la squadra messa in campo da AVIS e composta in parte da suoi testimonial donatori, come il pugile Alessandro Duran, che superano solo dopo i calci di rigore la Nazionale Prefettizi, con attivissimo in campo il Prefetto Marchesiello. Giusto segnalare che nelle file dei DONAlimpici erano presenti gli ex spallini Eros Schiavon, Felipe Dal Bello, Daniele Gasparetto, Emanuele Nordi e Alberto Pomini (che non è però sceso in campo), mentre con l’Associazione Giulia hanno giocato Michele Paramatti e Luigi Grassi. Ed è proprio la squadra di Associazione Giulia che supera la Fondazione Palio nella seconda semifinale, mandando questi ultimi a giocare, e vincere, la finalina con i Prefettizi. Per la finalissima i DONAlimpici scendono in campo più agguerriti che mai, portandosi avanti di due goal con Matteo Rella e Barou Yarbanga, il cestista maliano del Ferrara Basket, dimostratosi ottimo anche con i piedi, con Associazione Giulia che accorcia nel secondo tempo con Luigi Grassi, per un finale di partita al cardiopalma. Ma a vincere è lo Sport, che si conferma sempre più come catalizzatore speciale di queste iniziative, grazie alla sua funzione etico-sociale, e primo baluardo della cardio protezione nel nostro Paese, grazie agli obblighi introdotti con la legge Balduzzi, che già da dieci anni fa ha portato il BLSD e i defibrillatori all’interno di ogni luogo di sport. Non a caso “In Goal con il Cuore” è stato dedicato ad Alfredo Corallini, una persona che allo sport come strumento per la comunità dove viene svolto ha dedicato tutta la sua vita, tanto da raggiungere i più alti riconoscimenti sportivi della nostra Città, il Premio Diamante per lo Sport del CONI e il Premio Fair Play del Panathlon Club. E, naturalmente, vince la Città, che aggiunge un altro tassello verso una vera rete di cardioprotezione; l’importanza di defibrillatori e di persone formate ad usarli è presto detta: salvano vite. Sempre più numerosi si leggono esempi di comuni cittadini che si trasformano in eroi per un giorno grazie ad un semplice corso e al veloce accesso ad un apparecchio. Superpoteri che è fondamentale riuscire a fornire a quante più persone possibili: ecco il sogno, tutt’altro che utopico, di una Città Cardioprotetta. Rimanendo sui temi etici proposti dall’iniziativa una nota speciale riguardo alla formazione dei DONAlimpici: Il filo che lega AVIS al mondo dello Sport non è mai stato forte come quest’anno, con la firma del protocollo d’intesa con il CONI. Per questo motivo AVIS Ferrara, da sempre vicina a tutto l’associazionismo sportivo ferrarese, ha pensato ad un progetto che premi la diffusione del valore del dono del sangue ed emocomponenti all’interno delle società sportive, i Giochi DONAlimpici. A seguito di questa iniziativa e della richiesta di creare una rappresentativa per prendere parte a questo prestigioso quadrangolare, si è pensato di formare il team degli Atleti DONAlimpici, sportivi ferraresi che si rendono così testimonial del dono del sangue in ambito sportivo, anche durante la carriera agonistica.