IL PANATHLON CLUB IN VISITA ALLA SEDE DEL CENTRO DI COORDINAMENTO SPAL CLUB: VALORI CONDIVISI
Il primo Panathlon Club in Italia è stato fondato a Venezia il 12 giugno 1951, con lo scopo dell’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali, quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli.
L’iniziativa ebbe successo e si diffuse sia in Italia che all’estero e nove anni dopo i rappresentanti dei club, presenti nelle diverse città d’Italia, ma anche a Parigi, Madrid e Lugano, davano vita in uno studio notarile di Pavia, al Panathlon Club International.
Era il giorno 14 Maggio 1960 e tra i soci fondatori era presente anche l’Ingegnere ferrarese Federico Sani, nato a Codrea il 22 Maggio 1893 e residente in quegli anni a Ferrara in via Montebello 27, che si trovava in quella sede, in rappresentanza del Panathlon Club di Ferrara, attivo già dal 1955.
Quest’anno ricorrono quindi i 70 anni di attività del Panathlon Club di Ferrara, che in occasione di questo anniversario ha organizzato un interessante calendario di iniziative ed eventi aggiuntivi alle consuete attività.
Tra questi eventi, Mercoledì 16 Aprile, una visita alla sede del Centro Coordinamento Spal Club, inaugurata il 5 Aprile dello scorso anno, proprio alla base della Curva Ovest, che da sempre rappresenta il cuore pulsante del tifo Biancazzurro, allo Stadio Paolo Mazza.
Il Coordinamento degli Spal Club è nato nel 2001, fondato dai rappresentanti dei 4 club presenti allora sul territorio, con lo scopo di promuovere un tifo responsabile e costruttivo seguendo la filosofia “Avversari in campo, amici fuori”. Cresciuto nel corso degli anni, è arrivato a coordinare 48 Spal Club, non solo nella provincia di Ferrara, ma anche in altre parti d’Italia, con uno addirittura che ha sede in Serbia.
La sede del Coordinamento, che si trova in via Ortigara 25, conserva la memoria storica della squadra di Ferrara, in un piccolo museo ricco di cimeli del passato Biancazzurro: Coppe, gagliardetti, maglie storiche di calciatori, ma anche foto, articoli di giornale e filmati originali che parlano di Spal.
La sede è aperta a tutti e viene spesso visitata anche dalle scuole. Ai visitatori, oltre alla visita del Museo della Spal viene offerta, quando possibile, anche una visita allo stadio Paolo Mazza e l’opportunità di vedere il “Backstage” del grande spettacolo del calcio, entrando negli spogliatoi dei giocatori ed in tutte quelle parti della struttura solitamente riservate agli addetti ai lavori.
Una visita, questa alla sede del Coordinamento Spal Club, fortemente voluta dalla Vice Presidente Panathlon Club Ferrara Angela Travagli, in accordo con la Presidente del Coordinamento Spal Club Valentina Ferozzi, anche lei socia Panathlon, che ha costituito una sorta di “gemellaggio” tra queste due importanti associazioni del nostro territorio, che condividono e promuovono i valori dello sport.