I GRANDI FERRARESI NELLO SPORT. LUIGI PASETTI
Luigi Pasetti detto Gigi, nasce a Francolino il 9 Settembre 1945, è stato un difensore, più spesso impiegato come Terzino destro, alto 177 cm. veloce, coriaceo ed instancabile. La sua passione per il calcio si manifesta fin da bambino, quando con gli amici tira i primi calci al pallone sull’argine del Po che costeggia il suo paese natale. È all’età di 14 anni, che veste la sua prima maglia di calciatore per la società ‘Libertas’ di Ferrara, con la quale disputa un campionato Allievi. Durante una partita, viene notato dall’allora Presidente Biancazzurro Paolo Mazza, che lo invita ad effettuare un “Provino” alla Spal. L’esito positivo di questo Provino, rappresenta un vero salto di qualità per Pasetti, che viene ceduto insieme a due compagni di squadra, i fratelli Claudio e Gianni Ferraresi, alla società di Mazza per 75.000 lire. Siamo nel 1960, in quegli anni Pasetti per aiutare la famiglia, da qualche tempo lavora come garzone in una macelleria, per sei giorni alla settimana, partenza alle cinque in bicicletta da Francolino per Ferrara e durante tutta la giornata in giro per la città a fare consegne, questo gli permette di mantenersi in forma e di sviluppare, una grande potenza muscolare nelle gambe e quelle doti di resistenza e velocità, che caratterizzeranno tutta la sua carriera di Calciatore. Entrando a far parte della squadra Biancazzurra gli viene concesso dal datore di lavoro di poter partecipare agli allenamenti per due mattine alla settimana per poi rientrare al lavoro. Dopo un anno di questa alternanza tra calcio e lavoro, Pasetti viene convocato da Paolo Mazza che gli offre 10.000 lire a settimana, esattamente il doppio del suo guadagno come garzone di bottega, per dedicarsi completamente al calcio. Luigi ne parla con il padre, che gli consente di accettare. Parte da quel momento, per il difensore sedicenne, la carriera di calciatore, che lo porterà alle Nazionali giovanili, dove giocherà con fuoriclasse come Gigi Riva, Beppe Savoldi e Luciano Chiarugi, nonché al debutto in Serie A, all’età di 18 anni a Bologna, in un sentitissimo Derby contro i Rossoblu del Presidente Dall’Ara, allenati da Fulvio Bernardini, che quell’anno vinceranno lo Scudetto. Durante la partita Pasetti subisce uno strappo, ma rimane stoicamente in campo, perché in quegli anni non erano consentite le sostituzioni. A seguito dell’infortunio, sarà costretto a saltare le rimanenti partite per rientrare in campo solo la stagione successiva come titolare della prima squadra, retrocessa in Serie B. Pasetti rimane alla Spal fino al 1968, quando viene ceduto alla Juventus allenata da Heriberto Herrera, dove gioca 19 partite delle 30 previste nel Campionato di quegli anni ed 8 di Coppa. Tra i suoi compagni di squadra Salvadore, Haller, Del Sol, Benetti e Anastasi, tra gli avversari che deve affrontare in campo, Rivera, Mazzola, Riva, Prati e Boninsegna. Al termine della stagione 1968-69, viene ceduto al Palermo dove rimane dal 1969 al 1974, in questi anno con i Rosanero vive una retrocessione in Serie B nel Campionato 1969-70, una promozione in Serie A nel Campionato 1971-72, ancora una retrocessione in Serie B l’anno successivo. Dopo 5 anni a Palermo per il giocatore di Francolino, arriva la chiamata di G.B. Fabbri che allenava il Piacenza, questa rappresenta un’ottima occasione per Pasetti, che nel frattempo si era sposato ed aveva avuto un figlio, per riavvicinarsi a Ferrara. Con il Piacenza di G.B. Fabbri, Pasetti vince il Campionato di Serie C con diverse giornate di anticipo e ritorna in Serie B, per poi giocare ancora un Campionato con la squadra emiliana l’anno successivo. Terminata l’esperienza al Piacenza, Pasetti nel 1976, vedendo avvicinarsi la fine della carriera agonistica, coglie l’opportunità di potersi avvicinare ulteriormente a casa, ed accetta l’offerta dell’Adriese allenata da Giovanni Galeone, dove rimane fino ad appendere gli scarpini al chiodo all’età di 34 anni. Questi sono i numeri dei momenti più importanti della carriera di Luigi Pasetti: 139 presenze in Serie A, 114 in Serie B, 27 in Coppa Italia, 4 in Coppa delle Fiere (attuale UEFA Europa League). Ha vestito in 10 occasioni la maglia azzurra della Nazionale Italiana. Ma il ritiro dal calcio giocato a 34 anni, non ha significato per Luigi Pasetti l’uscita da questo mondo che lo ha sempre appassionato, dopo il termine della sua carriera di Calciatore, rimane all’Adriese come Allenatore fino al 1984, per poi venire chiamato alla Spal dal D.S. Biagio Govoni che gli affida la squadra degli Allievi Biancazzurri. Alla Spal ha assunto anche il ruolo di Vice Allenatore della 1ª Squadra nei Campionati 1983-84, 1985-86, 1993-94 e 1994-95. Da Allenatore Pasetti è stato un apprezzato tecnico al quale sono state affidate anche le squadre giovanili di Spal, Milan e Bologna. ‘Gigi’ Pasetti ha trascorso 35 anni della sua vita, con diversi ruoli, all’interno della società Spal.
Questo il link ad un’intervista a Luigi Pasetti dove il Campione ferrarese racconta la sua carriera e diversi aneddoti sul mondo del calcio di quegli anni: https://youtu.be/54OvnrGf2Vo