HOCKEY. 4° POSTO PER BONDENO ALLE FINALI SCUDETTO

Non sono andate nel migliore dei modi le finali scudetto per l’HC Bondeno, ma i valori espressi in campo hanno ancora una volta ribadito che le prime quattro squadre d’Italia hanno capacità e forze veramente molto simili.
Mister Pritoni arriva alle finali scudetto con la stessa formazione dell’ultimo weekend di regular season, forti di un buon stato di forma, ma ben consci che l’avversario da incontrare in semifinale è il più esperto tra le quattro partecipanti.

Dopo la prima semifinale, che ha visto l’HP Valchisone prevalere sull’HCC Butterfly, con il tifo di tanti tifosi accorsi a sostenere la squadra, l’HC Bondeno affronta l’HC Bra. Una partenza lenta, un po’ per il manto di gioco, un po’ per il ritmo imposto dagli avversari, vedeva l’HC Bra portarsi in vantaggio, dopo un rigore magnificamente parato da Calzolari, con un bel corner corto di Koshelenko. Dopo pochi minuti è Capitan Muzzioli a pareggiare, ancora su corto, conquistato da Lago.
Nel secondo quarto di gara il Bra si porta sul 3 a 1 e l’HC Bondeno non riesce a riavvicinarsi, non cogliendo due splendide occasioni, prima con Succi che viene stoppato dal doppio miracolo di Padovani, poi con l’incrocio dei pali colpito da Lago.
Dopo la pausa lunga il Bra si porta ulteriormente in vantaggio e a nulla serve il forcing finale dei matildei, che trovano le marcature di Merighi e Succi, ma che non riescono a raddrizzare il match. La semifinale si chiude con il risultato di 5 a 3 per l’HC Bra.

Nel match valevole per la medaglia di Bronzo, i primi due quarti l’HC Bondeno subisce gli attacchi dell’HCC Butterfly, con Calzolari protagonista di splendide parate, che viene superato solamente da un corner corto di Iossa.
Nella seconda metà di gara il Bondeno spinge sull’acceleratore e ha molte occasioni, ma il portiere avversario Arosio, poi premiato come migliore delle finali, toglie ogni possibilità, parando addirittura due rigori, conquistati e tirati nei minuti finali.

L’HC Bondeno conclude la stagione indoor con il quarto posto italiano, in una Final four molto avvincente, con la consapevolezza di essersi mantenuta squadra di vertice.
I giocatori scesi in campo: Calzolari S, Calzolari A, Bergamini Al, Bergamini An, Muzzioli, Succi, Lago, Hussain, Merighi, Pernechele, Severini e Zyla.
RISULTATI:
Finale 5°/6° posto Cus Pisa 4 – 3 SH Bonomi
Semifinale HCC Butterfly 1 – 2 HP Valchisone
Semifinale HC Bra 5 – 3 HC Bondeno
Finale 3°/4° posto HCC Butterfly 1 – 0 HC Bondeno
Finale 1°/2° posto HP Valchisone 1 – 3 HC Bra

HC Bra Campione d’Italia
SH Bonomi retrocessa

Il ringraziamento della società a tecnico e giocatori che hanno affrontato la stagione indoor:
Simone Calzolari: probabilmente la sua migliore stagione indoor, sempre in forma, dalla prima all’ultima partita. Il giovane portiere è cresciuto e ora mette in campo, oltre alle solite grandi doti da indoorista, ancha una grande costanza.
Giovanni Severini: Giò è alle prime esperienze in prima squadra, ha esordito alcuni minuti nell’ultimo concentramento di regular season, ma è in forte crescita. E’ il più giovane del gruppo, è motivato, è carico. Sarà il nostro futuro.
Elia Nizzi: questa stagione il doc non è mai sceso in campo, lavoro e ginocchia sono stati problemi più impegnativi del previsto. La sua presenza però è sempre importante, è il saggio della squadra e mantiene sempre equilibri importanti.
Alessandro Calzolari: il più giovane dei fratelli Calzolari continua a crescere e ad accumulare sicurezza. Fondamentale negli equilibri difensivi, ha segnato alcuni gol veramente di peso. Grande soddisfazione per l’europeo Under 21 giocato da capitano, e terminato con la medaglia al collo.
Alessandro Bergamini: anche se giovanissimo, era il giocatore più “vecchio” sceso in campo per tutta la stagione. Questo la dice lunga sulla strada che potranno percorrere i matildei. Ale B mette sempre tutto in campo, fino all’ultima goccia di sudore. La sua grinta è un esempio ed un monito per tutti.
Andrea Bergamini: tornato da Chicago a fine gennaio, ha potuto giocare solamente quattro partite, ma è stato comunque importante. Corsa e fiato da vendere, schierato in ogni ruolo da Mister Pritoni. Da maggio l’HC Bondeno potrà goderselo appieno, sarà l’arma in più della prossima stagione.
Mariano Zyla: partito in punta di piedi, Mariano è cresciuto ad ogni partita, fino a ritagliarsi spazi importanti. Ora lo attende la prova del prato, dove dovrà confermare i progressi ottenuti.
Simone Pernechele: al suo primo anno a Bondeno, Perne ha vissuto un’ottima stagione indoor. E’ cresciuto (fortunatamente non in altezza…) ed ha esordito in campionato con alcune prestazioni significative. Serietà ed impegno gli stanno facendo brevemente scalare le gerarchie, la stagione outdoor sarà sicuramente ottima.
Isaac Merighi: “Lupo” ha fatto la sua migliore stagione indoor di sempre. Entrato finalmente nei meccanismi, è stato importante anche in fase realizzativa e come ottima alternativa a Muzzioli su corner corto. Fisicamente una belva, diventa ogni giorno più concreto.
Pietro Lago: molto molto importante il suo arrivo, ha dato sicurezza alla squadra e ha tolto un bel po’ di grattacapi in attacco. Diverse marcature, sia su corner corto che su azione, ne hanno fatto uno dei protagonisti dell’intera stagione indoor. Nota ancora più positiva, Pietro è entrato in un attimo nel cuore dei compagni. Le sue esperienze internazionali sono tangibili, i ragazzi, oltre ad un compagno, hanno trovato un ottimo esempio da poter emulare.
Ajmal Hussain Butt: stagione indoor iniziata con un brutto infortunio alla mano, da quando è guarito, ha dato un aiuto prezioso. Butt, al terzo anno a Bondeno, è parte fondamentale della squadra.
Marcello Succi: ha iniziato la stagione indoor con qualche difficoltà, ma con l’aiuto dei compagni ha ritrovato serenità. Risultato: tanti gol nel finale di stagione ed il Marci che tutti conosciamo. Nelle Final four un po’ di sfortuna, e due portieri in stato di grazia, gli hanno negato qualche marcatura in più.
Alessandro Muzzioli: Alle ha giocato una grande stagione indoor. Qualche difficoltà sui corner corto, rispetto agli anni precedenti, ma assolutamente fenomenale sul parquet. E’ il giocatore di movimento più utilizzato da Mister Pritoni, crea gioco per gli altri, e nel caso può permettersi di creare azioni anche da solo. Il Capitano ha giocato veramente un indoor strepitoso.
Lorenzo Bedani: dopo alcuni anni lontano da Bondeno, Bed ha dato il suo contributo recuperando sintonia con i compagni. Un brutto infortunio lo ha fermato a stagione in corso. Sarà importante il suo recupero per la stagione outdoor.
Gideon Awuah: anche il “Mamba” è tornato a vestire la maglia del Bondeno dopo due anni. Fisicamente sempre in palla, ha segnato alcuni gol importanti nella prima parte di stagione. Poco impegnato invece nel finale di stagione, dove la parte tattica ha fatto da padrona.
Nikolaj Fedossenko: Niko ha giocato alcuni minuti nel concentramento di Bondeno, ma il suo apporto è stato per tutta la stagione. Lo Zar è sempre pronto a dare consigli utili ai suoi pupilli. E nel caso, in campo, dimostra come fare per metterli in pratica.
Andrea Panicali: Pano ha esordito in serie Elite nell’ultima parte del campionato. Vale il discorso fatto per Severini, l’esperienza fatta in questi mesi servirà per il futuro. Gli esempi non mancano.
Riccardo Signani: come per Panicali e Severini, l’indoor è stata una esperienza di crescita. Riccardo sta recuperando velocemente gli anni che lo hanno tenuto lontano dai campi. Gli esempi da seguire li ha, il resto arriverà in fretta.
Silvano Formieri: tiene tutti tranquilli nei momenti più difficili, legge prima di tutti quando qualcosa non va. È veramente una figura unica. Mister Pritoni lo sa, ed insieme stanno crescendo un gruppo di ragazzi magnifico.
Mister Marco Pritoni: Deus ex machina dell’HC Bondeno. Ha portato alle finali una squadra pronta e carica, fermata da piccoli dettagli sul più bello. Il suo lavoro è incredibile, l’indoor è il suo pane, ed ogni volta è uno spettacolo.
Testo a cura dell’Ufficio Stampa HC Bondeno. Foto Giada Gavioli