GOLF. LA SQUADRA CUS ACCEDE AL “TORNEO NAZIONALE DI QUALIFICA”

Le aspettative della vigilia non sono state deluse: la squadra del Cus Ferrara Golf, composta da Filippo Maggi, Valerio Incocciati e Vittorio Zanellato (con capitano non giocatore Giuseppe Montanti e team advisor il maestro federale Luca Martufi), ha conquistato un risultato storico, chiudendo all’ottavo posto, con uno score di 290 colpi, il “torneo di selezione maschile”, un vero e proprio campionato nazionale a squadre patrocinato dalla Federazione, accedendo così al “Torneo nazionale di qualifica” preludio del Campionato Nazionale Assoluto. A questa manifestazione hanno preso parte 25 circoli italiani, rappresentando un bel pezzo di penisola, tutti animati dal desiderio di guadagnare il tanto agognato lasciapassare. Dopo un primo giorno forse un po’ sottotono, complice il vento forte e chiuso al 10° posto a pari punti con altre due formazioni, nella giornata di domenica – in un autentico “moving day” – i tre cussini hanno guadagnato posizioni su posizioni chiudendo col 6° punteggio, rimanendo così in lizza fino alla fine e superando, di un solo ma decisivo colpo, il Golf Club di Sanremo, primo dei non qualificati. Un plauso va sicuramente ai tre atleti cussini, ma anche al percorso di gioco che si è presentato per l’evento dell’anno in ottime condizioni, dando filo da torcere al lotto di oltre settanta giocatori che hanno preso parte al campionato, molti dei quali autori in questa stagione di score di gran livello. Andando alla classifica, il torneo è stato vinto dal Golf Club Margara (Alessandria) con 271 colpi, seguito dai conterranei del Golf Club Villa Carolina (276) e dal Club di Villa d’Este (Como) con 282. Per il Cus Ferrara si tratta di un obiettivo raggiunto, ma anche di un riconoscimento per il grande lavoro portato avanti negli ultimi anni: sempre più giovani, infatti, grazie all’incessante attività della sezione e dei maestri Luca Martufi e Gaetano Macciocchi, si sono affacciati al golf, cimentandosi nelle prime gare all’insegna dell’agonismo e del divertimento, garantendo così il tanto necessario ricambio generazionale.