CALCIO. PERDITA DI TEMPO: PORTIERI NEL MIRINO, LA NUOVA REGOLA

Sono previste per la prossima stagione 2025/26 importanti novità riguardanti il regolamento calcistico.

Domenica 2 Marzo, l’International Football Association Board (IFAB) ha introdotto degli emendamenti, che modificano alcune norme attualmente in vigore.

Nello specifico, cambierà la Regola 12.2 relativa alla rimessa in gioco della palla da parte del portiere.

Dalla prossima stagione sportiva, un portiere che nella propria area di rigore terrà il pallone per più di 8 secondi, non rimettendolo in gioco entro il tempo previsto, sarà penalizzato dal Direttore di gara, che concederà un calcio d’angolo alla squadra avversaria.

Gli Arbitri, inoltre, alzando la mano, conteranno gli ultimi 5 secondi, rendendo così consapevoli gli estremi difensori e sollecitandoli nella rimessa in gioco della palla.

L’emendamento della Regola 12.2 è stato approvato all’unanimità dall’IFAB.

Attualmente, vige la regola, quasi mai applicata, che prevede l’assegnazione da parte dell’arbitro, di un calcio di punizione indiretto per gli avversari, se il portiere tiene la palla per più di 6 secondi.

Il fine ultimo, di questa modifica, è volto a limitare le perdite di tempo che troppo spesso avvengono nell’arco dei 90 minuti. Si incentiva un gioco continuo, senza pause, facendo fede sulla correttezza sportiva dei giocatori in campo; cosicché accresca lo spettacolo per il pubblico.

Le prime sperimentazioni, avvenute nel Campionato Under 21 di Premier League, il campionato inglese e nella massima Serie maltese, hanno avuto un buon impatto lasciando i membri IFAB molto fiduciosi sugli esiti positivi che la modifica apporterà al Gioco del Calcio.

Foto Spal