CALCIO. CENTESE PREMIATA AL “MUSEO FERRARI” DI MARANELLO
In una serata indimenticabile e ricca di emozioni, condotta da Giuseppe Indelicato, la Centese Calcio è stata premiata al prestigioso ‘Museo Ferrari di Maranello’ per i suoi straordinari successi nella stagione 2023-2024. L’evento ha visto la partecipazione degli alti vertici del CONI REGIONALE , dell’AIAC E del CRER, con il Presidente Simone Alberici. La Centese Calcio ha ricevuto due prestigiosi riconoscimenti: la vittoria del campionato di Prima Categoria e il trionfo nel campionato U19 Regionale. In entrambi i campionati, la Centese e’ risultata vincente anche della Coppa Disciplina. Questi successi sono il frutto di un impegno costante, di un lavoro di squadra impeccabile e di una passione senza limiti. A ritirare i premi è stato il Presidente Alberto Fava, portavoce della dedizione che ha portato la squadra a raggiungere tali vette. La manifestazione è stata resa ancora più speciale da un momento toccante, dedicato al saluto del defunto ex Vicepresidente del CRER, Celso Menozzi. La commemorazione è stata un momento di profonda riflessione e rispetto, sottolineando quanto Menozzi abbia significato per la comunità sportiva. All’evento erano presenti tutte le squadre vincitrici dell’Emilia-Romagna, testimoniando l’importanza e la risonanza dello stesso. Il Museo Ferrari, con la sua atmosfera unica e la sua storia di eccellenza, ha fornito la cornice perfetta per celebrare i successi della Centese Calcio e delle altre squadre partecipanti. Il presidente Alberto Fava, nel ritirare i premi, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito a questi straordinari successi. “Questo riconoscimento è il risultato del duro lavoro di ogni singolo membro della società, dalla prima squadra al settore giovanile, ed a tutto lo staff tecnico tecnico: sono vittorie dedicate ai nostri partners commerciali e a tutti coloro che contribuiscono con grande amore a sostenere la Centese Calcio. Continueremo a lavorare con la stessa passione e determinazione per raggiungere nuovi traguardi”.