BASKET. VIGARANO SFIORA L’IMPRESA. PASINI FURIBONDO: “ARBITRAGGIO INDEGNO”
Pallacanestro Vigarano ad un passo dall’impresa. A Udine, avanti 58-65 al 36’, le ragazze di Coach Grilli negli ultimi 4’ non sono più riuscite a trovare la via del canestro, subendo il recupero firmato Gianolla e Gregori. Sul 67-65 Udine, Nikolova sbaglia il pareggio, Bovenzi fa 0/2 ai liberi e, nell’ultima azione, gli arbitri non fischiano su Zietara un fallo che pareva netto: il match finisce così, 67-65. Vigarano merita gli applausi.
L’avvio della gara non lascia presagire niente di buono per Vigarano, sotto subito 13-3 al 4’, con l’udinese Gianolla mattatrice vera (8 punti dopo 4’, 16 e 9 rimbalzi in 14’ all’intervallo lungo). Reani e Zietara non ci stanno (13-10), ma il finale del primo quarto e l’avvio della seconda frazione premiano Udine, sempre sospinta da Gianolla: all’11’ è 24-14.
Dopo essere stata sotto 26-17 al 14’, Vigarano ci crede, non molla di un millimetro e, grazie a Nikolova (8 punti dopo 20’), Reani e Zietara (che brava!), ritorna sul -3: al 19’ è 33-30. Grazie ai 19 punti in due dell’accoppiata Zietara-Nikolova al Pala Carnera abbiamo una partita vera.
Dopo l’intervallo lungo Vigarano dà il meglio di sé: Nikolova scalda la mano e, al 23’, porta avanti le biancorosse per la prima volta (41-42), poi Zietara e soprattutto Tintori (ottimo terzo quarto) allungano fino al 48-52 al 28’. Due triplissime di Tintori danno morale, il terzo parziale si chiude in parità e Udine comincia al meglio gli ultimi 10’, portandosi avanti sul 56-52 al 31’. Nikolova (che partita!), Resemini, Reani e Zietara non ci stanno: al 34’ è 56-62.
Al 36’, la tripla di Nikolova, top scorer della squadra, fissa il +7. Il finale l’abbiamo già raccontato. Vigarano non riesce più a trovare il canestro, Udine prima recupera, poi sorpassa e vince. Ma gli applausi sono tutti per Vigarano.
DELSER CRICH UDINE-PALLACANESTRO VIGARANO 67-65 (20-14, 36-32, 52-52)
DELSER CRICH: Bovenzi 8, Penna, Sasso 3, Bacchini 11, Gianolla 27, Cancelli 7, Agostini ne, Bianchi 1, Casella ne, Gregori 10, Zanelli ne. All.Riga.
VIGARANO: Iannello ne, Nikolova 23, Resemini 5, Reani 7, Tintori 8, Zietara 17, Valensin 3, Zangara, Patriarca ne, Armillotta, Nicora 2. All.Grilli.
Arbitri: Occhiuzzi e Spessot.
LE PAROLE DEL DIRIGENTE MASSIMILIANO PASINI AL TERMINE DELLA GARA:
È un dirigente della Pallacanestro Vigarano Massimiliano Pasini davvero molto arrabbiato, quello che, a caldo, ha parlato al termine della gara persa dalla squadra, all’ultimissima curva del match, sul campo di Udine.
“Sono venuto a Vigarano per aiutare una società di amici – dice Pasini -, abbiamo fatto sforzi e cerchiamo di rispettare gli impegni, non mi sta bene che veniamo trattati così. Udine non ha bisogno di certi aiuti arbitrali per vincere, negli ultimi 3’ della gara non abbiamo avuto fischi a favore, abbiamo tirato da sotto con Zietara e Nikolova, c’erano due falli e non sono stati fischiati.
Sull’ultimo tiro di Zietara non è stato fischiato un fallo che ha dell’incredibile, senza togliere il quinto fallo di Valensin in attacco. È stato un arbitraggio indegno e la federazione non può permettersi di mandare in giro arbitri come questi, che hanno determinato il risultato della gara. Noi paghiamo le tasse gara e abbiamo gli stessi diritti delle altre squadre.
Nell’ultimo quarto ci sono stati fischiati 6 falli, a Udine solamente 2. Mi sono fatto sentire in federazione, abbiamo giocato una gara che avremmo meritato abbondantemente di vincere, le ragazze sono state bravissime e non è giusto che gli arbitri si permettano di determinare un risultato in questa maniera.
Abbiamo chiesto in federazione di avere arbitraggi equi, se devono mandarci arbitri come questi, preferisco che non ce li mandino più. Gli errori sono stati clamorosi e i numeri parlano chiaro: abbiamo tirato 6 liberi in meno di loro e, per noi che abbiamo difeso a zona contro la loro difesa a uomo, ci sono stati fischiati ben 9 falli in più, 19 a 10.
Meritavamo di vincere, questo non è sport. Siamo arrabbiatissimi, questa volta non meritavamo di perdere. In settimana ci siamo riuniti e abbiamo deciso di cambiare faccia, a livello di gioco, ci siamo compattati, i risultati dovevano portare una giusta vittoria, che non è arrivata non per colpa nostra”.