BASKET. CENTO, RENATO NICOLAI È IL NUOVO GENERAL MANAGER

Renato Nicolai è una figura di grande esperienza e con un curriculum di certo non banale. Docente all’Università di Bologna dal 2005, esordisce come dirigente sportivo proprio a Bologna nel 1986 con il Cus, dove resta per ben vent’anni, prima dell’esperienza con la Fortitudo, la quale dura quattro stagioni. Dopo una breve parentesi a Ferrara, Nicolai si sposta in Puglia, a Brindisi, dove contribuisce all’ascesa della squadra nella massima serie e a tre stagioni di fila nelle zone alte della classifica. Nel 2015, parte la sua avventura con l’Auxilium Torino, inizialmente nei panni di direttore sportivo e poi di direttore generale. Sono anni di prestigio a Torino e la squadra ritorna élite nazionale, raggiungendo l’apice con la vittoria della Coppa Italia nel 2018. Nella stagione successiva porta i suoi talenti a Sassari, come amministratore delegato, togliendosi la soddisfazione di aggiungere un trofeo prestigioso come la vittoria della Fiba Europe Cup. Seguono l’esperienza a Scafati, come consulente, dove dà una grossa mano alla missione salvezza e l’ultima stagione a Nardò, dove raggiunge l’obiettivo di mantenere l’HDL nella massima categoria. Una figura di spicco nel mondo della pallacanestro italiana, accolto anche dal Presidente Gianni Fava: “Serviva una figura di alto profilo per sostituire Iozzelli e l’abbiamo trovata. Renato è una persona di grande esperienza sportiva, ma anche gestionale e può aiutarci nella realizzazione di un progetto a medio lungo termine sostenibile. Nicolai è bolognese e questa è stata una delle motivazioni che l’ha spinto ad accettare la proposta di Cento, proprio perché c’è un auspicio di continuità. Con Giulio abbiamo avuto un ottimo rapporto reciproco e le belle parole spese nella sua ultima conferenza stampa ne sono la testimonianza. Ci tengo a ringraziarlo e augurargli il meglio per la sua carriera. Sono molto soddisfatto, perché non era scontato sostituire una persona come Giulio Iozzelli con un profilo di spessore come quello di Renato Nicolai.”