BASKET. ADAMANT SOFFRE MA VINCE

Soffre forse più del previsto, l’Adamant di coach Benedetto, per avere la meglio sui giovani di Montebelluna, ma alla fine i biancazzurri possono festeggiare il quarto successo in campionato davanti al solito infuocato pubblico della Bondi Arena. Gli ospiti reggono per due quarti e mezzo, poi Ferrara alza i giri in difesa e concede appena 23 punti nella ripresa, meritando il successo. Ferrara parte col piglio giusto, e in attacco i primi quattro tiri dei biancazzurri vanno a bersaglio, mentre in difesa l’Adamant concede qualche cosa, e la brutta notizia è che dopo neanche cinque minuti si fa male Sackey (caviglia destra). Montebelluna piazza il break con le due triple di De Marchi che valgono il +6 al minuto 8, Benedetto non apprezza e striglia subito i suoi: Drigo e Turini attaccano l’area e riportano Ferrara a contatto, ma inaspettatamente i biancazzurri soffrono a rimbalzo e i veneti hanno tanti secondi possessi da sfruttare. Santiago con la ‘lacrima’ riporta avanti i suoi al 14’, ma De Marchi è una sentenza dall’arco e la giovane Montebelluna continua a rendere la vita complicata ad un’incerottata Ferrara. L’Adamant non ha la stessa ‘garra’ in difesa che si è vista invece nelle prime tre gare di campionato, e all’intervallo la partita è in perfetto equilibrio (40-40). Montebelluna esce bene dagli spogliatoi e gli estensi non riescono a trovare le contromisure giuste, anche perché l’assenza di Ballabio in regia si fa sentire: Ferrara si innervosisce, ma i canestri di Sackey (per fortuna nulla di grave per lui) e Marchini la riportano avanti (49-48). L’Adamant alza i giri in difesa e trova in Marchini il suo principale terminale in attacco, al 29’ grande ‘sgasata’ e massimo vantaggio sul +7 che diventa poi +8 al 30’. A sei minuti dalla sirena Ferrara è avanti ma non riesce a chiuderla, e va dato anche grande merito ai giovani ragazzi di Montebelluna, sfacciati e con la faccia giusta per tutta la partita: è il capitano allora a portare Ferrara in doppia cifra di vantaggio con la tripla del +11. La gara in pratica finisce lì, coi veneti che pagano scarse percentuali al tiro rispetto al primo tempo e cedono alla distanza: la truppa di Benedetto soffre, ma porta a casa la quarta vittoria su quattro in campionato.

Foto Nicolò Mazzini