ATLETICA ESTENSE ALLA FINALE CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI DI SOCIETÀ
Bella prova della formazione femminile assoluta di Atletica Estense nell’ultimo evento agonistico nazionale del 2024, ultimo ma tra i più importanti della stagione, la finale nazionale di società che nel weekend appena trascorso ha visto la formazione ferrarese in pista a Taranto in una delle tre finale B. Tra le migliori prestazioni di Atletica Estense ancora la velocista Alice Melotti che è seconda nei 100 metri del sabato pomeriggio e sesta nei 200 della domenica mattina nella gara dominata dalla palermitana Svetlana Fanale. Performance nello sprint e in generale non di rilievo come spesso capita nella seconda parte della stagione agonistica e difficoltà aumentata dal notevole caldo che ancora bacia la città pugliese. Quinto posto per Caterina Mangolini nei 5.000 metri impegnata anche nei 1.500 metri e sempre nelle migliori otto posizioni sono Viola Visani nel salto con l’asta, Giada Di donato nel martello Martina Trisolino nei 3.00 siepi, Debora Salvaggiani nel peso e nel giavellotto e Carolina Poli che nel lungo arriva al suo personale stagionale con 5,08 metri così come la staffetta 4×400 che chiude in 4’12”. La classifica finale non vede Atletica Estense in lotta per la promozione alla serie superiore ad appannaggio dell’Atletica Udinese e l’Atletica Giovani Bari ma questo era nelle previsioni dello staff ferrarese e rimane la certezza della qualità e della programmazione che nei 28 anni di attività ha portato per ben 19 volte una formazione alle finali nazionali a squadre oltre ovviamente ad un notevole numero di atlete ed atleti ai campionati individuali. In ottica individuale e giovanile è fondamentale la vittoria ai campionati regionali individuali cadetti di Bologna per Lorenzo Santese nel getto del peso con la misura di 15,79 metri ed una serie di lanci sempre molto positiva lascia lontano la concorrenza. Il giovane di Portomaggiore vestirà il 5 ottobre i colori della rappresentativa regionale ai campionati italiani cadetti lottando non solo per un posto in finale ma non è proibito sognare l’avvicinarsi al podio.