ATLETICA. ANCHE FERRARA AI CAMPIONATI EUROPEI DI ROMA
Ai Campionati Europei di Atletica in corso allo Stadio Olimpico di Roma la nostra città porta un importante contributo tra i circa duecento giudici di gara italiani ed europei e nelle iniziative di formazione pianificate da European Athletics. Dario Berveglieri giovane mezzofondista di Atletica Estense e consigliere del Comitato Regionale della FIDAL riveste anche il ruolo di rappresentante del progetto Future Leader, dedicato a giovani sotto i 30 anni con propensione a rivestire ruoli dirigenziali nei prossimi anni. Il giovane ferrarese è tra la settantina di giovani provenienti da quaranta paesi selezionati da European Athletics per la convention “Future Leader Forum”, un’occasione importante e strategica per crescere e formarsi in un ambiente estremamente motivato e competitivo. Dal saluto iniziale di Sebastian Coe (presidente di World Athletics) di domenica mattina all’ultima sessione del mercoledì sera saranno trattati temi di leadership e innovazione organizzativa con particolare alla sostenibilità, dalla promozione dell’atletica al rispetto delle diversità e Safeguarding in Sport. Esperti e dirigenti sportivi delle varie federazioni europee come docenti si alterneranno ai formatori e consulenti di Deloitte Consulting. Programma intensissimo ma gratificato da un posto VIP per ogni serata di competizioni.
Friulana di nascita ma ferrarese di adozione è Cinzia Grassani, una lunga carriera nel Gruppo Giudici di Gara (nella realtà una grande passione priva di contropartita economica) che nasce dalle gare provinciali al Campo Scuola di Ferrara per crescere rapidamente in ambito regionale fino al riconoscimento di giudice nazionale dove si è specializzata nel ruolo di “Starter”, compito che ha svolto in numerose edizioni di campionati italiani assoluti e di categoria. Nella rassegna continentale di Roma non è sul trespolo dello starter ma ha uno dei ruoli più strategici, il giudice alla “Call Room” dove rispetto e conoscenza del regolamento devono affiancarsi doti di conoscenza linguistica e sensibilità umane perché è l’ultimo passaggio, quei pochi metri che dividono gli atleti dall’ingresso in pista, un punto di non ritorno prima della competizione. Tensioni e speranze di tutti i protagonisti si manifestano davanti al tavolo della Call Room in attesa della verifica documentale, dell’abbigliamento, degli eventuali oggetti vietati in campo (es.: telefoni, ecc.) e delle ultime raccomandazioni comportamentali, dove un contrattempo, una dimenticanza può diventare una tragedia. Francesco Garuti scopre l’atletica leggera nel “Progetto giudici” avviato anni fa dal Liceo Scientifico Roiti, una crescita importante e rapida, dal supporto ai Giochi Studenteschi, alle competizioni provinciali ed essere appena maggiorenne tra i più giovani giudici regionali. Conoscenza regolamentare e autorevolezza mischiate a doti di ascolto lo hanno portato in poco tempo al ruolo di giudice nazionale dove si è specializzato come “Giudice nazionale di marcia”, l’unica specialità dell’atletica dove oltre al cronometro e la cordella l’occhio umano può decidere le sorti dell’atleta. Nella rassegna europea di Roma proprio per le doti di autorevolezza ha l’incarico di “Marshall”, ovvero tra le figure di supervisione del buon andamento dell’evento e del comportamento di atlete ed atleti nelle aree di riscaldamento, alla zona mista post gara e accompagnamento alla Call Room. A Cinzia Grassani e Francesco Garuti probabilmente arriveranno solo gli echi delle competizioni che si svolgono pochi metri oltre la loro area di competenza ma è un altro grande progresso nella comune passione per l’atletica, per Dario Berveglieri una grande chance di crescita e conoscenza da portare all’atletica della nostra regione. Per la nostra città la soddisfazione di averli visti crescere e motivarsi e magari un giorno, accompagnare in pista un concittadino in una rassegna internazionale.